giovedì 21 dicembre 2017


Gli stili di apprendimento 
Per "stile cognitivo" si intendono le differenze individuali durature ed interamente coerenti nell'organizzazione e nel funzionamento cognitivo. Il termine si riferisce  sia alle differenze individuali nei principi generali dell'organizzazione cognitiva (agli aspetti della semplificazione  e della coerenza), sia alle varie tendenze soggettive,  internamente coerenti, quali l'intolleranza all'ambiguità,  la memoria per un particolare tipo di esperienze che non  si riferiscono al funzionamento cognitivo umano generale. Riflette differenze di personalità e differenze genetiche ed esperienziali nelle capacità e nel funzionamento  cognitivo; e, di fatto, opera una mediazione tra motivazione ed emozione, da un lato, e cognizione, dall'altro. Tuttavia, una seria carenza metodologica,  comune a molte ricerche in questo campo, è il fatto che  la generalità di funzione, all'interno del compito e tra i  compiti, delle misure che usano per lo stile cognitivo, le  sue determinanti e le sue conseguenze funzionali, non è  stata adeguatamente individuata.
si divide in vari stili:
  • Stile globale 
  • stile dipendente 
  • stile verbale
  • stile convergente

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